IL PROCESSO AMMINISTRATIVO TELEMATICO
Il 3 agosto 2016, il Senato ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 30 giugno 2016, n. 117, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di processo amministrativo telematico [A.S. 2500].
Il provvedimento:
1.      interviene sulla disciplina del processo amministrativo telematico al fine di garantirne il regolare svolgimento e la piena operatività, prorogandone i termini per l'avvio a regime;
2.      autorizza il Ministero della Giustizia a procedere ad assunzioni straordinarie di personale amministrativo, in deroga ai limiti assunzionali previsti dalla normativa vigente in materia di turn over nonché di scorrimento delle graduatorie già approvate dalle pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle risorse già fissate dalle leggi di stabilità 2015 e 2016. 

MISURE FINANZIARIE URGENTI PER GLI ENTI TERRITORIALI 
Il decreto legge n. 113 del 2016 reca un insieme articolato di misure per gli Enti territoriali che interessa diversi settori di loro competenza, tra cui le modalità del loro concorso al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'attenuazione dei vincoli di bilancio, la funzionalità del Fondo di solidarietà comunale, le misure per i territori soggetti a calamità naturali e gli interventi per gli enti in crisi finanziaria.
SPRECHI ALIMENTARI
L'A.S. 2290, recante disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi, è stato approvato in via definitiva dal Senato il 2 agosto scorso.
DECRETO LEGGE SULLA PROROGA MISSIONI INTERNAZIONALI E LEGGE QUADRO SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALLE MISSIONI INTERNAZIONALI
I principali contenuti del decreto legge n. 67 del 16 maggio 2016 convertito con modificazioni dalla legge n. 131 del 14 luglio 2016 in materia di proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di Polizia con autorizzazioni di spesa a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016 (Parte I). L'utilizzo del decreto legge, come in passato, si è reso necessario per garantire la continuità degli interventi già in corso, nonché la prosecuzione degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, fornendo  in tempi brevi adeguata copertura giuridica e finanziaria agli interventi previsti, all'azione dei contingenti militari e del personale appartenente alle Forze di polizia impiegati nelle diverse aree geografiche. Approvato anche  il disegno di legge approvato definitivamente, con modificazioni,   che tratta la nuova disciplina di carattere generale applicabile alle missioni internazionali svolte dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia (Parte II). L'intervento normativo è derivato dalla mancanza nel nostro ordinamento di una disciplina generale concernente il trattamento economico e amministrativo del personale impegnato nelle missioni internazionali, regolate sino ad oggi da una serie di decreti legge (come quello della Parte I della presente scheda) che necessitavano di una continua reiterazione nel tempo, con evidenti problemi di coordinamento nella successione delle norme. 

CONTRASTO AL CAPORALATO ED ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO IN AGRICOLTURA

Fino a sei anni di carcere per chi è giudicato colpevole del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, cioè di caporalato. L’aula del Senato ha approvato in prima lettura il ddl di iniziativa governativa, che ora passa alla Camera. Rispetto al testo presentato dal governo, la novità principale riguarda il reato di caporalato definendo anche una responsabilità per le imprese che impiegano mano d’opera in condizioni di sfruttamento. E’ punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato, chiunque recluta manodopera per destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori e chi utilizza, assume o impiega manodopera, anche mediante l’attività di intermediazione di caporali, sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno. Scopri tutti i dettagli del provvedimento.